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Nola 1925, esordio al veleno

Esordio al veleno per il Nola 1925 nel nuovo campionato di serie D. I bruniani escono sconfitti dal “Pinto” di Caserta per 2-1. Ma a tenere banco sono, secondo le dichiarazioni ufficiali della dirigenza bianconera, l’atteggiamento irriguardoso nei confronti dei tesserati del Nola al seguito della squadra. Aspre critiche anche contro il direttore di gara, reo, secondo i bruniani, di aver assegnato ai padroni di casa un rigore a seguito di un fallo avvenuto fuori dall’area. Questo il comunicato della dirigenza bianconera.



Il Nola 1925 intende stigmatizzare con forza gli eventi accaduti oggi in occasione della prima gara di
campionato tra FC Casertana ed SS Nola 1925. I fatti occorsi in alcune occasioni, sia sul campo che sugli
spalti, non sono parte dello sport che amiamo che dovrebbe invece premiare la meritocrazia, l’agonismo e
la sportività. Il nostro attaccante, Simone Figliolia, ha dovuto giocare gran parte della sua gara con una
vistosa ferita alla testa per via di un intervento al limite che gli ha procurato diversi punti di sutura.
Suddetto intervento non è stato in alcun modo sanzionato dal direttore di gara quando era evidente che
potesse esserci anche un’espulsione diretta. Il gioco, invece, non è stato neanche interrotto e, molto
probabilmente, il difensore rossoblu indossava un anello che è vietato dal regolamento. Scelta ancor più
sconcertante è stata però quella che il direttore di gara ha preso in occasione del rigore che ha portato la
Casertana sull’1-1: fallo fuori dall’area, molto dubbio, e due palloni in campo durante l’azione, gioco quindi
da fermare. L’SS Nola 1925 intende poi stigmatizzare ancor di più le aggressioni verbali e fisiche subite sugli
spalti. Lanci di oggetti e minacce rivolte ad alcuni nostri tesserati ed accreditati che erano al seguito della
società e che non erano stati accompagnati nel settore ospiti. Le tensioni sono partite in occasione del
nostro gol del vantaggio, al quale i nostri tesserati ed accreditati hanno ovviamente mostrato la propria
gioia. Gran parte della tifoseria ha reagito con fin troppa violenza ed arroganza fino alla fine della gara,
dove inoltre ci sono stati anche contatti con alcune persone presenti in quel settore dello stadio, contatti
che hanno richiesto l’intervento della polizia per far allontanare i nostri accreditati dallo stadio. I nostri
tifosi, che invece erano regolarmente posizionati nel settore ospiti, ci hanno poi segnalato di aver avuto la
possibilità di ristorarsi con delle bibite a pagamento solo intorno al minuto 60’, rimanendo praticamente
senza acqua per un’ora in una giornata particolarmente afosa. Ringraziamo la società della Casertana per
l’accoglienza, impeccabile nei nostri confronti. Ciò che è successo non è dipeso da loro ma non possiamo
non farlo presente e stigmatizzarlo con forza. L’augurio è che tutto questo sia solo un brutto episodio e che
chi di dovere presti più attenzione in futuro per le gare del Nola 1925 e per tutte quelle del campionato. Gli
sforzi della società e dell’organico intero non possono essere vanificati così. La bellezza di questo sport non
può essere in questo modo vandalizzata. Non cerchiamo alibi per la nostra sconfitta, ma tutto ciò va oltre il
lato tecnico-tattico. Nel frattempo, l’SS Nola 1925 valuterà eventuali azioni da farsi dinanzi alla Giustizia
sportiva.

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