AUCKLAND (NUOVA ZELANDA) – La Coppa America di Vela resta in Nuova Zelanda. Il defender, Emirates Team New Zeland ha vinto, nella notte la settima regata, che gli assegna la 36a edizione della America’s Cup. Si infrange il sogno del team italiano Luna Rossa Prada Pirelli, che ha combattuto con i denti, ma nulla ha potuto contro la velocità di Te Rehutai, lo scafo dei padroni di casa. Finisce, dunque 7 a 3, ma il team italiano ha mostrato di potersela giocare anche con lo squadrone neozelandese. Qualche errore, e una grossa dose di sfortuna, ha condizionato i match race degli ultimi giorni.
“Abbiamo dimostrato al mondo che potevamo farlo – afferma all’arrivo il timoniere Checco Bruni – sono sicuro che Luna Rossa e patron Bertelli ci riproveranno. Abbiamo acquisito esperienza, Grazie Italia per il supporto”. L’ultima regata, dopo un inizio combattuto, si chiude con un vantaggio di 46 secondi per i kiwi, che conquistano la loro quarta Coppa America, dopo quelle del 1995, 2000 (difesa sempre contro Luna Rossa) e nel 2017.
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