Il fenomeno è parte di uno sciame sismico in atto. L'evento più rilevante alle 12.07, poco dopo altra scossa di 3.5. Evacuate scuole e Università. Stop al traffico ferroviario.
Il fenomeno è parte di uno sciame sismico in atto. L'evento più rilevante alle 12.07, poco dopo altra scossa di 3.5. Evacuate scuole e Università. Stop al traffico ferroviario.

POZZUOLI | Un terremoto di magnitudo 4.4 è stato registrato alle ore 12:07 nella zona dei Campi Flegrei, come confermato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). L’epicentro è stato localizzato nei pressi di Pozzuoli, e la scossa è stata percepita chiaramente anche nella città di Napoli, persino ai piani più bassi degli edifici.

La popolazione, colta di sorpresa, è scesa in strada in diversi comuni dell’area flegrea, da Pozzuoli a Quarto. Al momento non si registrano danni strutturali, ma la paura è stata tanta.

Uno sciame sismico in atto

Il terremoto delle 12:07 è stato solo il culmine di uno sciame sismico che ha avuto inizio pochi istanti prima con una scossa di magnitudo 2.1. Successivamente, alle 12:22, un altro evento tellurico di magnitudo 3.5 ha fatto tremare nuovamente la terra. Complessivamente, sono state registrate sette scosse in meno di mezz’ora, tutte a una profondità di circa 2,7 chilometri, segno di un’attività sismica intensa e localizzata.

Secondo Francesca Bianco, direttrice del Dipartimento Vulcani dell’INGV, le scosse si sono verificate in mare, molto vicino alla costa occidentale del rione Terra. Nelle ultime settimane, il sollevamento del suolo nell’area è stato stimato in circa 1,5 centimetri, senza evidenti accelerazioni del fenomeno.

Evacuazioni precauzionali

A seguito della forte scossa delle 12:07, sono scattate le evacuazioni di diverse strutture. Le sedi dell’Università Federico II di Napoli, in zona Fuorigrotta, sono state sgomberate in via precauzionale, così come numerose scuole a Napoli e nei Comuni Flegrei. Alla scuola dell’infanzia ed elementare Madonna Assunta, situata in via Napoli al confine con Pozzuoli, i bambini sono stati accompagnati nei giardini antistanti l’edificio, dove i genitori li hanno raggiunti. L’intera operazione si è svolta senza disagi.

Tecnici dell’università stanno effettuando verifiche visive agli edifici per accertare eventuali criticità prima di autorizzare il rientro degli studenti.

Conseguenze sul traffico ferroviario e attivazione della Protezione Civile

La scossa ha portato anche alla sospensione precauzionale del traffico ferroviario nel nodo di Napoli dalle 12:10, per consentire ai tecnici di RFI di verificare la sicurezza dell’infrastruttura.

Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha immediatamente convocato il Centro Coordinamento Soccorsi per fare il punto sulla situazione. Parallelamente, il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha indetto un vertice a Roma con i vertici della Protezione Civile e Casa Italia per coordinare le attività di ricognizione tecnica.


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