Ritrova portafogli con denaro e documenti, restituito alla Polizia di Nola

Una buona notizia da raccontare. La storia arriva da Nola, dove una donna, migrante, ha trovato a terra in una strada del centro un portafogli contenente denaro contante e documenti, attivandosi subito per restituirlo al legittimo proprietario.

La 39 enne, che preferisce restare anonima, non ha esitato neppure un attimo a compiere questo gesto di civica onestà, pur non navigando nell’oro. Di origine tunisina, la donna è arrivata in Italia con i figli piccoli in fuga dalla Libia degli orrori e della guerra. Munita di regolare permesso di soggiorno, vive nella città bruniana da poche settimane, in quanto beneficiaria del progetto SPRAR/SIPROIMI attivato dal Comune di Nola.

Un esempio di integrazione felice e ben riuscita, che nell’immaginario collettivo non appare sempre scontata. Il frutto positivo delle sinergie solidali avviate da tempo sul territorio nolano, in particolare col programma di accoglienza, protezione e integrazione promosso dal Ministero dell’Interno, a cui ha aderito anche l’amministrazione comunale di Nola con l’attivazione del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR), attualmente ribattezzato in SIPROIMI, Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati. 

“Il mio unico desiderio è poter ricongiungermi con mio marito, che lavora in un’altra città – ha sottolineato la donna in un italiano che migliora di giorno in giorno –  con la speranza di poter costruire un futuro sicuro in Italia per i nostri figli”. Il portafogli è stato consegnato nelle mani degli agenti del Commissariato di Polizia di Nola e prontamente restituito all’uomo che l’aveva smarrito.

Facebook
Twitter
LinkedIn