NOLA – La proposta di schema di bilancio previsionale per il periodo 2021-23 è pronta ad approdare in consiglio comunale. La giunta, guidata dal sindaco Minieri, ha proceduto alla redazione della parte di documento di sua competenza, nella giornata di venerdì. La parola passa ora al consiglio comunale, che metterà al voto lo schema.
“Era necessario che un altro tassello importante venisse messo al suo posto – afferma il neo assessore al bilancio Elvira Caccavale – affinché, la macchina amministrativa potesse muoversi quanto prima più spedita, fermo restando i paletti posti dal Ministero.
La proposta di bilancio, secondo l’assessore, è solo l’inizio del percorso: “Seguiranno ora tutti gli altri adempimenti di rito. Gli uffici hanno lavorato anche nei giorni festivi, tutti i Dirigenti del settore Tecnico, del Sociale, della Cultura , della Polizia Municipale, coordinati dal Segretario Generale e dal Dirigente finanziario facente funzioni, hanno fatto si che, nonostante le difficoltà in cui si opera quotidianamente, si portassero a termine tutti gli adempimenti – per il redigendo bilancio -in scadenza. Nessuno è venuto meno alle mie richieste di collaborazione, ho assistito personalmente a tutti i lavori dell’ufficio finanziario a cui vanno le mie congratulazioni per la dedizione con cui sono stati portati a conclusione tutte le fasi propedeutiche.
Sono stati tenuti in debita considerazione tutti gli indirizzi che sono stati trasmessi dagli assessorati competenti – conferma la Caccavale – su indicazione dei Consiglieri di maggioranza e dei Capigruppo, che ringrazio per la fattiva collaborazione e sinergia creatasi, tutto al fine di realizzare quanto previsto nel programma elettorale, compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione.
Confido nella più ampia capacità di riscossione – afferma ancora l’assessore – grazie all’esternalizzazione del servizio, e nelle nuove risorse umane, che previa autorizzazione del Ministero, dovrebbero giungere. Ovviamente il tutto “bilanciato” dalla realizzazione di importanti attività nel sociale, nello sport, nel commercio, nel campo della cultura, dei lavori pubblici e dell’ambiente prevedendo anche soluzioni per l’acquisizione di fonti di finanziamento esterne. Nessun settore è stato trascurato e se solo la pandemia volgesse al termine, diventerebbe tutto “un pochino” più semplice.
Si attende, dunque, ora, il passaggio del bilancio in consiglio comunale.