Addio all’ex sindaco di Nola, Luigi Buonauro. 75 anni, insegnava Diritto Amministrativo presso l’Università Federico II, ed ha indossato, per un breve periodo, nel 1982, la fascia tricolore della città dei Gigli. E’ stato inoltre, per due mandati, dal 1999 al 2004 e dal 2007 al 2010, presidente della Pro Loco Nola Città d’Arte. Proprio la Pro Loco, ha salutato con un messaggio sui social la sua storica guida: “Arrivederci a Luigi Buonauro, grande presidente della Pro Loco Nola Città d’Arte dal 1999 al 2004 e dal 2007 al 2010. A lui il merito di aver avviato e portato avanti tante iniziative per la città di Nola, prima fra tutte il recupero dell’antica chiesa di San Giuseppe, attuale sede della nostra associazione. Grazie Presidente“
“Con Gino si chiude l’era del fervore culturale, delle idee progettuali costruite a misura di città con cognizione e senso di responsabilità. Una brutta perdita per Nola che perde non solo un amico ma anche uno degli uomini vecchio stampo da cui prendere esempio”: commenta così l’avvocato Felice Scotti, presidente della fondazione Hyria Novla.
Un impegno trasversale vissuto su più fronti, sempre al servizio del territorio e dei giovani a cui Buonauro guardava con perenne ottimismo.
“Un brutto dispiacere – aggiunge Scotti – con Gino Nola ha vissuto anni di grande attivismo non solo culturale ma anche sociale con idee di rinnovamento che amava portare negli organi che presiedeva, a cominciare dalla Pro Loco che, sotto la sua guida, ha visto nascere diversi progetti. Non solo. È stato sindaco della città e docente di spicco in campo giuridico presso l’università Federico II di Napoli ma anche presso la sede distaccata della Parthenope di Nola.Una mente all’avanguardia che mancherà non poco a questa città. Vicini alla famiglia in questo triste momento. Ciao Gino”.
L’esequie del professore si sono svolte questa mattina.
