Morto l’uomo che impattò contro le barriere della zona rossa di Saviano

E’ morto l’uomo che, la sera del 19 aprile, andò a sbattere contro le barriere che delimitavano la zona rossa territorio comunale di Saviano. Vincenzo Oscar Mosca, 49 anni, originario di San Gennaro Vesuviano, ma residente della periferia della città del carnevale, impattò violentemente contro uno dei new jersey, installati dopo il provvedimento della Regione Campania, a seguito della cerimonia non autorizzata al ritorno in città della salma del primo cittadino Carmine Sommese.

L’uomo era di ritorno dall’Ospedale del Mare di Napoli, dove aveva accompagnato la sua compagna, originaria di Saviano, per assistere l’anziana madre. A pochi chilometri da casa l’impatto, per cause ancora da chiarire. La dinamica del sinistro è infatti al vaglio degli inquirenti. Si valuta l’eventuale velocità elevata, ma sa soprattutto l’efficienza della segnaletica nell’indicare la presenza delle barriere. Dopo l’impatto l’uomo è stato trasportato in ospedale in codice rosso, seppur ancora cosciente, con fratture multiple e lesione agli organi interni. Le gravi conseguenze del sinistro hanno, in seguito, portato Mosca al coma, fino al tragico epilogo di questa notte, con il decesso all’Ospedale Cardarelli, dove era ricoverato. Come dichiarato dal legale della famiglia, l’avvocato Saverio Salierno, sul corpo è stata disposta l’autopsia.

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