CASERTA – Giro di mazzette nei concorsi per l’insegnamento. E quanto scoperto in seguito alle indagini svolte della Procura di Napoli Nord. Tre i concorsi interessati anche il noto “concorsone“, svoltosi nella primavera del 2020. In manette, dopo l’ordine del GIP del tribunale di Napoli Nord, sono finite due docenti, una delle quali ricopriva il ruolo di membro della commissione esaminatrice della prova. Le indagini sono partite in seguito ad una denuncia di presunta irregolarità, presentata da un presidente ed un membro della commissione stessa.
Le testimonianze dei candidati e le registrazioni audio degli incontri con i docenti, hanno portato alla luce il meccanismo utilizzato dalle due donne, che avrebbero chiesto tra i 20mila e i 40mila euro per il superamento della prova. Le due indagate hanno, inoltre, organizzato alcuni corsi di formazione per la preparazione ai concorsi, durante in quale avrebbero chiesto ai partecipanti soldi in cambio della certezza del superamento della prova.