Gaetano Manfredi è il nuovo Ministro dell’Università

di Alberto De Sena

Gaetano Manfredi è il nuovo Ministro dell’Università e della ricerca. La notizia giunge a margine della conferenza stampa di fine anno del premier Giuseppe Conte. Durante l’incontro con i giornalisti il primo ministro ha annunciato ai giornalisti presenti che in sostituzione del dimissionario Finamonti, arriveranno l’attuale sottosegretaria alla P.I., Lucia Azzolina (a cui va il ministero della Scuola) e il rettore della Federico II di Napoli (a cui va un nuovo dicastero, ossia Università e Ricerca).

Scuola e Università, dunque, tornano a dividersi in due differenti dicasteri, dopo oltre 20 anni. La figura di Manfredi è stata la scelta, in quota PD, per il rilancio dell’Università. Nato ad Ottaviano, Laurea in ingegneria nel 1988, votazione 110 e lode, poi dottore di ricerca in Ingegneria delle strutture, ha ottenuto una borsa di studio post-dottorato nel 1994. È stato, in seguito, ricercatore in tecnica delle costruzioni dal 1995 al 1998, diventando professore associato in Tecnica delle costruzioni dal 1998 al 2000. La nomina a professore ordinario sempre alla Facoltà di Ingegneria della “Federico II” è arrivata nel 2000. La scadenza del suo mandato da rettore a Napoli è fissata per il 31 ottobre 2020. Dal 2014 è rettore della Federico II di Napoli, ricopre, inoltre il ruolo di presidente della C.R.U.I., ossia la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, dal 2015 (al suo secondo mandato, iniziato nel 2018).

“Se mettiamo al centro la qualità delle persone non possiamo sbagliare. E’ la strada che intendo percorrere: su questo a volte mi si considera un pò rigido, ma è un tema su cui non faccio negoziati”.  Queste le prime parole da Ministro di Manfredi, che si trova ora ad affrontare una nuova sfida, quella politica. Mondo di cui è già parte il fratello, Massimiliano, ex parlamentare in quota PD.

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