Funzioni religiose ai tempi del virus. Le regole del Duomo di Nola

Con la riapertura di gran parte delle attività in Italia, dopo oltre 2 mesi di lockdown, ripartono anche le celebrazioni eucaristiche aperte al pubblico. Anche la chiesa, dopo un tira e molla con gli enti governativi, si è dovuta adattare alle misure preventive anti-CoronaVirus.

In città il centro nevralgico della cristianità è, ovviamente, la Cattedrale Basilica di Santa Maria Assunta in cielo. Anche il Duomo di Nola, nella centralissima Piazza Duomo, si è adattato alle stringenti misure per evitare al minimo il contatto fra i fedeli, e favorire il distanziamento sociale.

Dispenser di liquido igienizzante, obbligo di mascherina e posti distanziati. Il numero massimo di fedeli, che potranno occupare i banchi del Duomo, durante le funzioni, è limitato a 118. I presenti dovranno accomodarsi nei posti contrassegnati dagli adesivi “Questo è il tuo posto”.

Non sarà consentito l’accesso a chi presenta sintomi influenzali o respiratori ne in presenza di temperatura corporea pari o superiore a 37,5°. Accesso vietato anche per chi è entrato in contatto, nell’ultimo periodo, con persone affette da Covid-19.

Si raccomanda, inoltre, per i membri dello stesso nucleo familiare, di partecipare alla stessa celebrazione. Il percorso sarà differenziato tra chi entra e chi esce. E’ opportuno arrivare almeno 15 minuti prima dell’inizio della celebrazione. I fedeli saranno, in ogni caso, tenuti a mantenere la distanza sanitaria obbligatoria, non è opportuno inghinocchiarsi.

La cattedrale sarà aperta negli orari consueti, l’accesso dovrà essere individuale, per evitare assembramenti. Le celebrazioni, si svolgeranno alle ore 9.30 e 19.00 per quanto riguarda i giorni feriali, mentre alle 8.30, 10.00, 11.30 e 19.00 per quelli festivi. Ogni giorno, alle 18.30 è previsto il Santo Rosario.

fonte foto_ Profilo FB Luca De Risi

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