Si ferma lo stabilimento FCA di Pomigliano. Produzione ridotta e smartworking

Fiat Chrysler Automobiles  si prepara chiudere gli stabilimenti su tutto il territorio italiano. La casa automobilistica ha annunciato in mattinata, lo stop alle catene di montaggio di Pomigliano, Melfi e Cassino.

“Tutti i principali stabilimenti italiani del Gruppo” – si legge nella nota – “saranno coinvolti in interventi straordinari che arriveranno anche, in alcuni casi, alla chiusura temporanea di singoli impianti per mettere in atto tutte le misure possibili per minimizzare il rischio di contagio tra i lavoratori. In particolare, saranno ridotte le produzioni giornaliere con un minor addensamento di personale nelle principali aree di lavoro”.

Lo stabilimento di Pomigliano si fermerà da oggi e fino a venerdì 13 marzo. I lavoratori rientreranno a lavoro, dunque lunedì. Con la nuova settimana la produzione riprenderà a velocità ridotta, per occupare il minor numero di persone sulle linee. Le mense saranno dotate di posate mono-uso e i dipendenti dovranno mantenere una distanza di sicurezza durante il consumo dei pasti.

FCA comunica inoltre che “in ogni stabilimento saranno inoltre fatti interventi specifici di igienizzazione delle aree di lavoro ed in particolare delle aree comuni di relax, degli spogliatoi e dei servizi igienici. Le azioni di igienizzazione dei singoli locali proseguiranno anche successivamente a questo primo intervento straordinario”.

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