CASTELLAMARE DI STBIA – Era regolarmente a lavoro nella sua edicola, nonostante fosse risultata positiva al CoronaVirus. Succede a Castellamare di Stabia, dove, durante l’attività di controllo per le disposizioni anti-Covid, gli uomini della Polizia di Stato, coordinati dal dirigente Pietropaolo Auriemma, in sinergia con il corpo della Municipale, sotto la guida del comandante Antonio Vecchione, hanno scoperto che la donna, nonostante l’esito positivo del tampone, serviva regolarmente i clienti della sua attività in Piazza Matteotti, pochi passi dalla stazione ferroviaria.
Le forze dell’ordine hanno provveduto a chiudere l’attività. La donna è stata denunciata con l’accusa di epidemia colposa. Dura la reazione del primo cittadino stabiese, Gaetano Cimmino. Il sindaco ha infatti pubblicato, sul suo profilo social, la foto dell’edicola incriminata. “Nessuna pietà per chi infrange le regole – scrive Cimmino – Pene severe per gli irresponsabili che diffondono il virus nella nostra città. Incoscienti che non hanno cura della salute dei cittadini e delle persone che oggi soffrono, attaccate ad una bombola di ossigeno in un letto di ospedale”.
“In qualità di massima autorità sanitaria cittadina – aggiunge il primo cittadino – invito tutte le persone che negli ultimi giorni hanno frequentato l’edicola di piazza Matteotti, nei pressi della stazione ferroviaria, ad autodenunciarsi e a mettersi in isolamento fiduciario o ad effettuare un tampone in via cautelativa, per evitare di innescare un focolaio in città, in un periodo già delicato per l’incremento dei contagi su tutto il territorio comunale. La salute dei cittadini è la mia assoluta priorità. E chi si macchia di gesti di leggerezza e superficialità mette a rischio la salute di centinaia di persone e non può passarla liscia”.