De Luca: Attività commerciali aperte da lunedì, i ristoranti ripartono giovedì

Da lunedì serrande aperte per tutte le attività commerciali, compresi parrucchieri, barbieri e centri estetici, mentre per le attività di ristorazione si dovrà attendere giovedì. E quanto emerge dalla consueta diretta social del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

In attesa delle linee guida governative, al quale le attività commerciali dovranno attenersi per essere in regola alla riapertura, De Luca ha annunciato nelle prossime ore che la Campania adotterà misure personalizzate per il settore gastronomico e della ristorazione.

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“Al momento – afferma il presidente – non abbiamo ricevuto le linee guida del Governo, ma solo quelle INAIL, misure che non sono attuabili nella nostra regione, perchè vorrebbe dire tenere chiuso il 70% dei locali, noi vogliamo riaprire tutto”, e annuncia misure diverse per le attività di ristorazione sul territorio regionale. I tavoli saranno posti a 1 metro di distanza (non 2 come indicato dalle linee guida INAIL), con pannelli di separazione in vetro, plastica o plexiglas. Per tutte le altre attività, semaforo verde già da lunedì, con le direttive emanate dal Governo, probabilmente in serata.

De Luca, in apertura del suo messaggio, ha puntato il dito contro la totale assenza di controllo sul territorio: “C’è un crollo generale, psicologico e politico, che va dalle istituzioni ai singoli cittadini, forse era inevitabile dopo due mesi di chiusura, come se l’epidemia non esistesse”. Il presidente sottolinea come la situazione resti estremamente preoccupante, sottolineando come la mancanza di vigilanza sul territorio, sembra voler vanificare tutto il lavoro svolto fin ora, citando il famoso “Arrangiatevi” di Totò.  “Questa è la sintesi dei mille comitati scientifici che abbiamo nominato, della serie si salvi chi può. Noi cercheremo di seguire la nostra linea, riaprire tutto ma per sempre”.

E mentre annuncia un contributo di 2 mila euro anche per la categoria dei tassisti, De Luca continua a sottolineare le differenze di trattamento tra le regioni del Nord e la Campania, evidenziando le differenze: “Da Roma abbiamo ricevuto meno tamponi di tutte le Regioni d’Italia: uno ogni 50 abitanti. Al Veneto siamo a un tampone ogni 16 abitanti, quattro volte di più”.

La Campania e’ la Regione piu’ penalizzata d’Italia, viene depredata ogni anno di 350 milioni di euro. Lo Stato dovrebbe vergognarsi e di fronte a questo dato indegno per un Paese civile nessuna coalizione politica ne’ di centrodestra ne’ di centrosinistra ha fatto niente.

Intanto resteranno ancora chiusi i confini regionali, mentre non ci saranno più limitazioni per gli spostamenti in regione. De Luca ha annunciato che persisteranno i controlli per caselli autostradali, stazioni e aeroporti, per verificare tutti coloro che torneranno in Campania, ritorni comunque autorizzati solo per motivi di lavoro e si salute.

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