Nella giornata di ieri la Campania ha raggiunto, con il 90%, la percentuale più alta d’Italia nella somministrazione dei vaccini. Oggi in tutte le aziende sanitarie si esauriscono le dosi consegnate alla nostra regione. Questa sera le aziende si fermano per mancanza di vaccini. È questo l’esito di una distribuzione fatta in modo sperequato nei giorni scorsi. Ho segnalato il problema al commissario Arcuri, sollecitando un invio immediato. Martedì dovrebbero arrivare nuove forniture, ed è necessario che questo avvenga, riequilibrando i nostri quantitativi. Così come è necessario e urgente l’invio di personale aggiuntivo per le vaccinazioni, per far fronte alla situazione di forte sottodimensionamento del nostro personale nella quale si sta lavorando. Voglio ringraziare tutte le nostre strutture sanitarie per i risultati straordinari conseguiti pure in carenza di personale. La campagna vaccinale sarà nei prossimi mesi la nostra priorità, per portare la Campania fuori dall’epidemia e verso una vita normale.
Queste le parole del governatore, Vincenzo De Luca, che annunciano lo stop temporaneo alla campagna di vaccinazione, anti-covid in regione. Una lunga fila di persone ha sfidato pioggia e vento, in attesa della somministrazione all’interno dei padiglioni della Mostra d’Oltremare. Gli scatti delle file hanno creato qualche polemica, sul piano organizzativo. Si attendono, dunque, le nuove dosi, per far ripartire, probabilmente già in settimana, la campagna di profilassi.
Il dato, aggiornato a ieri, parla di 60.001 dosi somministrate, rispetto alle 67.020 ricevute dalle ASL regionali, con una percentuale del 89,5%. Sul piano nazionale, la Campania è nettamente la prima regione per numero di vaccini somministrati. Seguono il Veneto (81,8%) e la Toscana (79,9%)
Nella nostra regione sono 49.679 i vaccini somministrati ad operatori sanitari e sociosanitari. 9171 sono invece i vaccinati che non rientrano nel personale sanitario, 1151 invece gli ospiti di strutture residenziali a cui è stato somministrato il vaccino.
