Nuova stretta del Governo. Chiuse le attività produttive non essenziali. Ecco chi resta aperto e chi chiude

“Questa è la sfida più difficile dal dopoguerra”. Il Premier Giuseppe Conte parla alla nazione dopo una giornata dai numeri drammatici. Il trend di morti e contagi non accenna a placarsi. Il Governo si trova costretto a stringere ancora ulteriormente le misure per evitare l’espansione del virus maledetto.

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“Chiuderemo tutte le attività produttive non essenziali, ma resteranno aperti supermercati, alimentari, farmacie e para-farmacie. Garantiremo i servizi essenziali: quelli bancari, postali, assicurativi, finanziari ed i trasporti”. L’invito del Premier è quello di mantenere la calma, evitando resse ai supermercati, che verranno regolarmente riforniti. “Rallentiamo il motore del paese, ma non lo fermiamo. Lo Stato c’è, lo Stato è qui”.

Chi Si ferma e chi continua a lavorare

Si va verso una nuova stretta. In attesa del testo ufficiale del decreto, si prova a stilare una prima lista delle attività che non fermeranno la loro filiera produttiva.

Restano aperti, come detto, supermercati, discount, ipermercati, e negozi di alimentari. Nessun cambiamento anche per la produzione, il trasporto e la vendita dei medicinali. Farmacie e para-farmacie restano aperte. Nessuno stop anche per edicole e tabaccai, che restano aperti, con l’obbligo di permettere l’accesso ad una sola persona per volta. Restano attivi i servizi essenziali di trasporto.

Per quanto riguarda le catene produttive, resteranno sicuramente attive le coltivazioni agricole, la pesca, le produzioni di alimenti e bevande. Macchine attive anche per la fabbricazione di tessuti, ma limitate a coloro che producono abiti da lavoro, ferme le fabbriche di abbigliamento commerciale. Continua l’attività per la produzione di materie plastiche, gomma, carta, alluminio e prodotti chimici, come le raffinerie di petrolio. Non si fermano le fabbriche di prodotti medicali e forniture dentistiche. Restano a lavoro, ovviamente anche i produttori di energia, gas, aria condizionata, raccolta e smaltimento dei rifiuti e manutenzione degli impianti.

La nuova stretta prevede lo stop netto e immediato, invece a Lotto, Gratta e Vinci e Slot Machine, anche on-line.

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