NOLA | Si svolgerà domani 30 marzo la XIX edizione del Certame Bruniano, concorso letterario dedicato al filosofo nolano Giordano Bruno, al quale parteciperanno studenti provenienti da diverse regioni italiane, tra cui la Campania, la Sicilia, la Calabria e la Lombardia. L’iniziativa è organizzata dal comune di Nola, in collaborazione con l’associazione culturale Meridies e il liceo classico statale “G. Carducci”, e ha il patrocinio della Città Metropolitana di Napoli. Il concorso prevede premi per un valore totale di 3300 euro per gli studenti delle scuole superiori e un premio di mille euro per la categoria degli studenti universitari. La commissione esaminatrice, presieduta da Nuccio Ordine, ha scelto come opera di riferimento “Lo spaccio de la Bestia Trionfante”.

A sostegno del Certame diversi partner, tra cui il Comune di Casamarciano, la fondazione Hyria Novla, l’Agenzia di sviluppo dei comuni dell’Area Nolana, il Lions ed il Leo Club “Nola Host Giordano Bruno”, il Rotary Club “Nola – Pomigliano d’Arco”, il Lions Club “Nola Ottaviano Augusto”, la Proloco “Nola città d’arte” e Asso Artigiani Imprese Caserta.

Durante il soggiorno a Nola, i concorrenti e gli accompagnatori avranno la possibilità di visitare le bellezze del territorio, tra cui la Reggia di Caserta, dove saranno accolti dall’amministrazione comunale locale e dall’assessore alla Cultura Vincenzo Battarra.

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 1 aprile nel salone del museo storico archeologico di via Senatore Cocozza.

Apriamo le porte ai giovani e alla cultura restituendo alla città uno dei concorsi più apprezzati in ambito scolastico che mette Giordano Bruno al centro – spiega l’assessore alla Cultura del comune di Nola, Vincenzo Martone – tanti gli studenti in arrivo a Nola nelle prossime ore per ricordare il filosofo, simbolo per eccellenza della libertà di pensiero e di espressione. Ringrazio i partners che hanno rinnovato l’impegno affiancandoci ed un ringraziamento speciale va all’amministrazione comunale di Caserta che fin da subito ha accolto con entusiasmo il nostro progetto accogliendoci nella Reggia di Caserta nell’anno Vanvitelliano. Sarà – conclude – un bel momento di festa culturale e di condivisione”.

Facebook
Twitter
LinkedIn