“C’è un tema ineludibile, anche sul nostro territorio, di ordine pubblico e sicurezza urbana (si pensi anche alla piaga dei furti in appartamento). I tagli al rdc porteranno, verosimilmente ed in mancanza di strumenti alternativi, ad una escalation di tensione sociale”.
Sono le parole del primo cittadino di Nola, Carlo Buonauro, dopo la morte del 28enne Domenico Esposito, ucciso da una coltellata nel parcheggio del centro commerciale Vulcano Buono, per mano di un vigilante addetto al controllo dei parcheggi.
“I servizi sociali del nostro Comune, anche quale capofila del piano di zona, offrono importanti risposte ad un livello di riconosciuta eccellenza regionale. Anche la Polizia municipale, pur nell’esiguità delle risorse umane (ma sono alla porte nuove assunzioni), con il rafforzato sistema di videosorveglianza sta progressivamente recuperando il tempo perduto, anche grazie al totale impegno del nuovo Comandante.”
Occorre però che lo Stato, primo titolare della funzione di prevenzione e repressione delle condotte illeciti, rafforzi la presenza sul territorio – continua il primo cittadino – Potenziamento delle unità, nuovo presidio delle strutture logistiche ed efficace coordinamento delle indagini sono esigenze non più procrastinabili.