di Alberto De Sena
La data non è certo causale. “29 settembre” è il brano che ha portato al successo, nel 1967, Lucio Battisti, forse il più grande cantautore della musica leggera italiana.
Ed oggi, 29 setttembre, per i fans di Battisti, è un giorno importante. Dalla mezzanotte di oggi, sono infatti disponibili sulle piattaforme musicali di streaming, tutti i brani dei 12 album che il maestro, nativo di Poggio Bustone, ha scritto a quattro mani con Mogol.
Una mancanza enorme, fino ad ora, per le app che permettono di ascoltare musica ovunque. L’annuncio è arrivato in questi giorni direttamente da Sony Music, che ha spiegato come si sia finalmente sbloccata la diatriba sui diritti d’autore. L’Editrice “Acqua Azzurra” ha infatti deciso di conferire il mandato alla SIAE, per la ripartizione dei guadagni sulle opere musicali di cui era proprietaria.
I brani sono dunque disponibili sulle principali piattaforme, tra cui Spotify, Apple Music, Amazon Music e altre. Dal repertorio on-line mancano, ancora, i brani realizzati nel periodo in cui Battisti collaborava con Pasquale Panella. I brani, scritti a partire dalla metà degli anni ’80, sono infatti di proprietà dell’Editore “Aquilone“, che non ha ancora deciso di affidare il mandato alla SIAE.
Da oggi, dunque, tutti i fruitori di musica digitale, avranno la possibilità di ascoltare successi senza tempo come “Emozioni”, “Il mio canto libero”, “Con il nastro rosa” ed appunto “29 Settembre“. Un’opportunità anche per tanti giovani di conoscere una delle voci che ha lasciato il segno nel panorama musicale italiano.