Tre arresti a Napoli per la fabbricazione di un ordigno esplosivo e tentato omicidio pluriaggravato ai danni di un Ufficiale della Guardia di Finanza a Bacoli. Scopri i dettagli delle indagini.
Tre arresti a Napoli per la fabbricazione di un ordigno esplosivo e tentato omicidio pluriaggravato ai danni di un Ufficiale della Guardia di Finanza a Bacoli. Scopri i dettagli delle indagini.

NAPOLI | I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli nei confronti di tre persone, accusate di essere coinvolte in un grave attentato dinamitardo. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, hanno portato alla luce il tentativo di omicidio pluriaggravato ai danni di un Ufficiale Superiore della Guardia di Finanza, avvenuto a Bacoli il 21 marzo 2023.

Secondo le prime ricostruzioni investigative, il responsabile materiale dell’attentato, già arrestato lo scorso 16 ottobre, avrebbe agito su mandato dell’ex compagna della vittima. Quest’ultima avrebbe pianificato l’azione criminale con l’aiuto di due complici, incaricati della fabbricazione di un ordigno esplosivo artigianale, utilizzato nel tentativo di omicidio. Nonostante l’artigianalità, il congegno è stato descritto come ben costruito e letale.

L’inchiesta continua per fare ulteriore chiarezza sui dettagli del complotto, che ha scosso la comunità di Bacoli, portando a un intervento deciso delle forze dell’ordine. Le prove raccolte finora dagli inquirenti appaiono significative, i tre sono ora in attesa della eventuale sentenza definitiva.

Facebook
Twitter
LinkedIn