Rivoluzione in casa Nola. De Lucia suona la carica

Il Nola si appresta a cambiare faccia. Il mercato di dicembre sarà decisivo per le sorti della squadra  bruniana che ad oggi ha racimolato solo 2 punti in questo inizio di campionato (di cui 1 tolto dalla  Giustizia Sportiva). “E’ inevitabile che cambieremo molto, è un processo cominciato già con  l’insediamento di mister Campana ma dopo la sconfitta a Nocera abbiamo deciso di accelerare – ha  detto il presidente Alfonso De LuciaDa nolani e anche tifosi innamorati di questi colori abbiamo  il dovere di tentare fino alla fine di raggiungere la salvezza e di non avere rimorsi. Sono fiducioso, il  campionato è lungo e ce la possiamo fare, la salvezza per noi sarà come un campionato vinto.  Alcuni sono già in partenza, altri però stanno arrivando. Abbiamo deciso di dare al mister più  elementi di esperienza, facendo un ulteriore sacrificio in un momento così difficile. Vogliamo  persone che con questa maglia ci vadano anche all’altare, non possiamo permetterci che non ci  siano il giusto impegno e la giusta motivazione “. 

Rimpinguato anche lo staff tecnico-societario con il nuovo collaboratore Michele Iervolino: “Già da  un mese Michele è con noi, è un ragazzo valido che conoscevo già e che ho voluto far arrivare con  un po’ di anticipo per fargli vivere l’ambiente e starmi vicino, per fargli anche vedere come volevo  che si lavorasse – continua il presidente – Dopo un mese ho potuto constatare che è un ottimo  elemento, è a tutti gli effetti il nostro direttore, è una personalità importante con molta conoscenza  del settore ed ama questo territorio”. 

“Non vogliamo mollare e non possiamo mollare. Siamo due nolani e non ci possiamo permettere il  lusso di mollare, faremo l’impossibile per portare per il quarto anno consecutivo il Nola in Serie D – ha aggiunto il presidente – Dispiace per le critiche, io sono il primo a criticare, abbiamo sbagliato  ma tutto quello che facciamo lo facciamo per il bene del Nola. A volte dispiace sentire determinate  critiche, togliamo finanze e tempo alle nostre famiglie e ci dispiace se veniamo criticati dal punto di  vista umano. Ci sono persone attorno a me che devono solo essere ringraziate per quello che stanno  facendo in un momento di estrema difficoltà. Ad oggi abbiamo circa solo 40 abbonamenti, so che  tutti stanno vivendo momenti particolari e non chiediamo niente a nessuno, l’emergenza ci sta  portando via tanto e non vogliamo fare polemica, fotografiamo solo una realtà difficile per tutti.  Ringrazio, sia come presidente che come persona, le famiglie Nusco, Parente e De Sanctis e tutti gli  altri sostenitori che non ci hanno mai abbandonato. Grazie a loro che ci permettono di non far  morire ancora una cosa bella come il calcio a Nola, che dà sempre tanta speranza e fa sognare i  bambini”. 

“Abbiamo fatto due ricorsi per il punto di penalizzazione ma purtroppo non ci hanno dato esito  favorevole – ha chiosato il presidente – Stiamo valutando se rivolgerci al CONI, purtroppo non ci  vogliono riconoscere l’accordo fatto con il calciatore, che è stato pagato regolarmente. Mi auguro di  poter recuperare quel punto con i risultati. La città merita di riavere una squadra combattiva. Non  posso che ringraziare, infine, anche i tifosi. So che ci sono cose più importanti ora e noi faremo di tutto per riportare un po’ di serenità anche attraverso le gioie del calcio. Stateci vicino, io ci credo,  possiamo farcela”.”

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