Arresti, sequestri di crack e munizioni rivelano la crescente attività criminale nella zona.
Arresti, sequestri di crack e munizioni rivelano la crescente attività criminale nella zona.

Le forze dell’ordine, in particolare i Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna, stanno portando avanti un’importante e incisiva operazione contro il traffico di droga e il traffico di armi nelle aree di Acerra, Pomigliano D’Arco e Castello di Cisterna. Queste attività criminali rappresentano una minaccia significativa per la sicurezza pubblica e la tranquillità dei cittadini locali, ma i recenti interventi delle forze dell’ordine hanno dato risultati molto promettenti.

Operazione ad Acerra: arresto di un 52enne per spaccio di droga

Il primo intervento degno di nota si è verificato ad Acerra, una cittadina che, negli ultimi anni, è diventata un punto caldo per il traffico di stupefacenti. I carabinieri della stazione locale, coadiuvati dalla sezione operativa di Castello di Cisterna, hanno effettuato una perquisizione mirata nell’abitazione di un 52enne del posto, sospettato di essere coinvolto nel traffico di droga. Durante la perquisizione, le forze dell’ordine hanno scoperto 30 dosi di crack, pronte per essere distribuite sul mercato locale.

L’uomo è stato immediatamente arrestato con l’accusa di detenzione di droga a fini di spaccio, un reato che prevede pene severe, soprattutto se viene dimostrato che lo stupefacente era destinato a una rete di distribuzione più ampia. Al momento, il 52enne si trova agli arresti domiciliari in attesa del processo, che potrebbe portare a una condanna significativa vista la quantità di sostanza stupefacente trovata nella sua disponibilità.

Denuncia di due 18enni a Pomigliano D’Arco: hashish e cocaina sequestrati

Un’altra operazione di rilievo si è svolta a Pomigliano D’Arco, una località nota per le sue industrie ma che, purtroppo, vede spesso episodi legati alla criminalità. Durante un normale controllo stradale, i carabinieri della stazione locale hanno fermato due giovani di appena 18 anni che si trovavano in atteggiamenti sospetti. Dopo un’accurata perquisizione, gli agenti hanno scoperto che i ragazzi avevano con sé 42 grammi di hashish e 6 dosi di cocaina.

Oltre alla droga, i carabinieri hanno sequestrato anche 180 euro in contanti, somma che si ritiene provenire dall’attività di spaccio. Sebbene i giovani non siano stati arrestati, sono stati denunciati per detenzione di stupefacenti. Le indagini continueranno per accertare se i due 18enni fossero collegati a una rete più ampia di distribuzione di droga nella zona o se agissero in maniera indipendente.

Sequestri nel complesso popolare della “219” a Castello di Cisterna: crack, marijuana e munizioni

Il terzo intervento, forse il più imponente in termini di quantità di materiale sequestrato, si è svolto a Castello di Cisterna, precisamente nel complesso popolare conosciuto come la “219”. Questo luogo è spesso al centro delle indagini delle forze dell’ordine per via della presenza di attività criminali legate al traffico di stupefacenti e armi.

Durante l’operazione, i militari della sezione operativa hanno rinvenuto un grosso quantitativo di droga: 804 dosi di crack, 15 dosi di marijuana e due barattoli contenenti 730 grammi della stessa sostanza. Il materiale è stato sequestrato a carico di ignoti, poiché al momento della scoperta non erano presenti sospetti in loco.

Ma la scoperta più preoccupante riguarda le munizioni: durante la stessa operazione, i carabinieri hanno trovato 213 proiettili di vario calibro, alcuni dei quali utilizzati in armi da guerra. Questo ritrovamento è particolarmente significativo, poiché suggerisce che nella zona non solo è attivo un traffico di droga, ma potrebbero esserci anche collegamenti con gruppi armati o criminalità organizzata.

Un impegno costante delle forze dell’ordine

Le operazioni ad Acerra, Pomigliano D’Arco e Castello di Cisterna rappresentano solo una parte di un più ampio sforzo da parte delle forze dell’ordine per combattere il traffico di droga e armi nella provincia di Napoli. I carabinieri, insieme ad altre forze di polizia, stanno intensificando i controlli sul territorio per contrastare la crescente diffusione di attività criminali che minano la sicurezza delle comunità locali.

Il sequestro di armi e droga è un passo fondamentale per smantellare queste reti, ma è altrettanto importante l’azione preventiva che le forze dell’ordine stanno conducendo, monitorando le aree più a rischio e intervenendo tempestivamente per evitare che il fenomeno prenda piede ulteriormente.

Grazie a queste azioni, è possibile che nei prossimi mesi vengano effettuati nuovi arresti e sequestri, continuando a indebolire le strutture criminali che operano nel territorio.

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