Addio a Carla Fracci, regina della danza

MILANO – E’ morta, ad 84, Carla Fracci. La regina della danza, considerata, a livello mondiale, una delle più grandi ballerine del ‘900, ha perso la sua personale e riservatissima battaglia contro un tumore, con cui combatteva da tempo.

Figura iconica del ballo sui grandi palcoscenici di tutto il mondo, ha studiato alla scuola di ballo del Teatro Alla Scala, dove raggiunse il diploma nel 1954, per poi diventare prima ballerina appena quattro anni dopo. La sua carriera prosegue in giro per il mondo: Regno Unito, America, indossando le scarpette per le più grandi compagnie, come la Royal Ballet.

Carla Fracci è stata anche volto noto in tv, dove ha esordito nel 1982 nello sceneggiato “Verdi”, in cui interpretava il ruolo della seconda moglie del grande compositore. Negli anni ’80 ha diretto il corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli, mentre negli anni ’90 è alla guida, per un breve periodo, del copro di ballo dell’Arena di Verona. Dal 2000 al 2010 è stata direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma.

Ha avuto anche un ruolo in politica. Dal 2009 al 2014 ha ricoperto, infatti, la carica di Assessore alla Cultura della Provincia di Firenze. E’ stata, inoltre, ambasciatrice di Expo Milano 2015. Sposta con il regista Beppe Menegatti, unione dal quale è nato il figlio Francesco.

A lei, alla sua leggiadria ed eleganza, lo storico poeta Eugenio Montale dedico la poesia “La danzatrice stanca”. Nel 1981 il New York Times la definì “prima ballerina assoluta”.