Amministrative2019: Minieri scrive ai nolani. Tour della città per chiudere la campagna elettorale.

Minieri

Una lettera indirizzata alla cittadinanza ed un tour tra periferie e centri nevralgici della città. Cosi Gaetano Minieri ha scelto di chiudere la sua campagna elettorale, in vista del ballottaggio che, domenica 9, decreterà il nuovo primo cittadino di Nola.

L’ingegnere, che ha sfiorato la vittoria al primo turno, raccogliendo 10659 preferenze, rivolge il suo appello alla città a mezzo social.

https://www.facebook.com/minierigaetano/videos/404034070445390/

Cari amici, ormai ci siamo. Domenica abbiamo una grande opportunità. Quella di cambiare, di rilanciare, di far rinascere la nostra Nola, dal centro alle periferie. Durante tutti questi giorni ho dato il massimo, mettendoci tutto me stesso, non da politico, ma da cittadino al servizio di voi cittadini. Sono entrato nelle vostre case, ho ascoltato le vostre storie, i vostri problemi. Ma soprattutto, ho toccato con mano, la grandezza e la sensibilità di un popolo come quello Nolano, che mi ha emozionato sin dal primo giorno. Quello che voglio essere è il Primo Cittadino di un popolo libero da pressioni esterne. Voce di tutti voi cittadini, di Nola, di Piazzolla, di Polvica, voce della Famiglia dei Nolani. Tutti quanti noi, dal primo giorno, dobbiamo lavorare insieme per risollevare le sorti della nostra amata Nola. Con il mio impegno e la vostra fiducia, ce la faremo. Un abbraccio alla mia famiglia, alla famiglia dei Nolani. Gaetano Minieri.

Minieri e la sua squadra, trascorreranno le ultime ore di campagna elettorale, prima del silenzio, che scatta a mezzanotte, nei punti più importanti del territorio cittadino. Si parte dalle 18.00. Il candidato sindaco sarà da prima nella frazione di Piazzolla, ed a seguire nei rioni Pizzone e GESCAL, fino a raggiungere il centro storico.

Abbiamo deciso – scrive Minieri sulla sua pagina Facebook – di concludere questa campagna elettorale non con un comizio politico, non su di un palco sopra di voi, ma in mezzo a voi, tutti voi. Voglio salutarvi, ringraziarvi, abbracciarvi e ascoltare ancora ognuno di voi e l’unico modo per farlo, è con più incontri sul territorio, dalle periferie al centro.