Renzi annuncia: “Italia Viva lascia il Governo”. Crisi aperta.

Il leader di Italia Viva, ed ex premier, Matteo Renzi ha annunciato le dimissioni di Teresa Bellanova (Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali) , Elena Bonetti (Ministro per le pari opportunità e la famiglia) e di Ivan Scalfarotto (Sottosegretario di Stato al Ministero degli affari esteri). “Dimettersi è un gesto di grande responsabilità, noi non giochiamo con le istituzioni, se ci sono dei problemi si affrontano in parlamento”. Da Renzi, fiducia incrollabile in Mattarella e nel suo ruolo di arbitro.

Tre i punti su cui Renzi basa la decisione di ritirare le cariche di governo in quota IV. Il primo viene definito “di metodo”: Il governo giallo-verde, secondo il leader di Italia Viva, è nato, con il supporto della sua formazione politica, per evitare i “pieni poteri” a Salvini. “Abbiamo accettato anche l’alleanza con i 5 stelle pur di non consentire i pieni poteri a nessuno, sarà questa la nostra linea anche per il futuro”.

Secondo punto illustrato da Renzi è il “merito”: “Siamo nel pieno di una drammatica emergenza sanitaria, ma il virus non può essere l’unico elemento che tiene in vita il Governo. Bisogna avere il desiderio e il bisogno di affrontare i problemi del nostro paese”.

Terzo, è forse più controverso dei tre punti è la battaglia del leader Recovery Plan. “Ci hanno dato degli irresponsabili e poi ci hanno dato ragione, cambiando le carte. Si sono fatti passi in avanti importanti, ma il grande problema è rinunciare, per una ideologia, a prendere il MES, che vorrebbe dire più fondi per la sanità. Non prenderlo sarebbe irresponsabile e ingiustificabile”-

Andra tutto bene se la politica fa il suo mestiere – afferma Renzi – non dobbiamo puntare a prendere like, ma a fare le cose giuste per i nostri figli. Siamo pronti a parlare di tutto e con tutti, non siamo irresponsabili, se c’è una crisi politica, si affronta nelle sedi istituzionali, e non sui social”.