POMIGLIANO – Una partita da non sbagliare, da giocare con duttilità e cinismo, da tenere in pugno e gestirla nei ritmi e nel gioco. Di fronte il Milan di Maurizio Ganz, terzo in classifica a -5 dal Sassuolo, secondo in zona champions alle spalle di una Juve mangia-tutto che ha vinto nove gare su nove e viaggia a punteggio pieno. Il Pomigliano, dopo una settimana di intenso lavoro, ha metabolizzato la sconfitta di Sassuolo, annullando le scorie di una sconfitta maturata dopo aver giocato un ottimo calcio al cospetto di una grande del campionato. E’ la partita da ex per Rinaldi. Per il Milan nel riscaldamento si infortuna Codina e viene sostituita da Stapelfeldt. Panico si priva di Banusic che siede in panchina non avendo assorbito ancora l’infortunio subìto domenica scorsa. Si parte.
Pericoloso al 4’ il Milan con Giacinti che sotto misura colpisce il palo. Risponde il Pomigliano al 6’ con Moraca che delizia il folto pubblico con un’apertura di tacco per Rinaldi con conclusione dalla distanza di Vaitikaitute e parata centrale di Giuliani. Passa il Milan al 7’ su azione d’angolo, il traversone arriva ad una isolata Grimshaw che di piatto supera Cetinja. Moraca ancora protagonista al 12: punizione angolata, parabola velenosa che ferma la sua corsa sulla traversa. Sfortuna. Un minuto e si ribalta la situazione: su calcio di punizione Tucceri Cimmini raddoppia con Cetinja che ci mette le due mani senza evitare la segnatura. Dopo un quarto d’ora Pomigliano è sotto di due reti. Dura realtà. Per dieci minuti la partita si incanala in una fase di stanca. Rompe la monotonia Thomas, lasciata libera di calciare e dal limite sfiora l’incrocio. Al 40’ la combinazione Rinaldi-Vaitukaitute scardina la difesa rossonera, percussione in area con conclusione sottomisura della lituana neutralizzata dalla perfetta uscita di Giuliani. Pomigliano ancora vivo. Dopo un minuto di recupero tutte al riposo con il Milan forte del doppio vantaggio, ma con la forte sensazione che il Pomigliano possa creare le premesse per riaprire la partita.
Si riparte senza cambi. Una ripresa che l’altra faccia di un primo tempo dinamico. Tanto gioco a centrocampo con conclusioni provate solo dal limite. Per i due portieri ordinaria amministrazione. Pomigliano con tanta volontà limitato nel creare azioni pericolose. Il Milan controlla e genera un vero pericolo con Jonusaite che spara un fendente teso che si perde sul fondo. Partita che scivola via. Ci prova il Pomigliano a cercare quel gol che riaprirebbe la partita. Tanta volontà ma senza lucidità. La gara termina senza altre emozioni. Il Milan ottiene la quarta vittoria esterna, per il Pomigliano arriva il secondo stop consecutivo.
POMIGLIANO 0-2 MILAN
[Pomigliano (NA), 14-11-2021 | “GOBBATO” | ore 12.30]
POMIGLIANO: Cetinja, Tudisco, Fusini (dal 61’ Ejangue), Luik, Cox, Vaitukaityte, Ferraio, Ferrandi (dal 61’ Puglisi), Moraca, Ippolito, Rinaldi. A disp.: Russo, James, Apicella, Banusic, Aversa, Capparelli, Massa. All.: Domenico Panico.
MILAN: Giuliani, Arnadottir, Stapelfeldt (dal 51’ Rizza), Fusetti, Bergamaschi, Adami, Giacinti, Grimshaw, Tomas (dal 60’ Jonusaite), Tucceri Cimini, Agard. A disp.: Korneiciova, Fedele, Panedas, Selimhodzic, Longo, Miotto, Mauri. All. Maurizio Ganz.
Arbitro: Valerio Crezzini di Siena
Assistenti: Vincenzo Pedone di Reggio Calabria, Michele Decorato di Cosenza
Quarto uomo: Alessandro Silvestri di Roma 1
Reti: 7’ Grimshaw (M), 15’ Tucceri Cimmini (M).
Note: Cielo coperto, terreno in buone condizioni. Ammonite: Adami (M), Arnadottir (M), Puglisi (P). Angoli 5-2 per il Pomigliano. Recupero 1’ pt, 2’ st.