De Luca: sull’ospedale di Nola decide la ASL Napoli 3 Sud

“Visto l’accordo con le strutture private, ho chiesto al Direttore Generale della ASL NAPOLI 3 SUD di verificare se è possibile evitare, è chiaro che qualche disagio si crea. Poi valuterà in piena libertà e in piena coscienza le situazioni”.

Nel suo intervento settimanale, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parla anche della possibile conversione dell’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola in Covid Hospital. L’ipotesi ha scatenato, nei giorni scorsi, l’ira del sindaco Minieri. Il Primo cittadino si è detto pronto anche allo sciopero della fame e ad incatenarsi ai cancelli del nosocomio nolano, pur di evitare la conversione. Il presidio ospedaliero bruniano serve un bacino di circa 500mila persone. Unanime il sostegno alla fascia tricolore da parte dei sindaci dell’area nolana e dei consiglieri regionali appartenenti del nolano.

De Luca

Nel consueto video del venerdì, il governatore ha chiarito che la decisione è nelle mani del direttore dell’ASL NA 3 SUD. Il dott. Gennaro Sosto, proprio nei giorni scorsi ha incontrato i vertici dell’ospedale nolano.

“Abbiamo un accordo con le strutture private – afferma De Luca – per la distribuzione dei malati Covid. Se il direttore riuscirà ad utilizzare anche le strutture private, allora si eviterà questa scelta (riconvertire l’ospedale, ndr). Ma se dobbiamo avere i morti per terra, perchè non c’è un posto in ospedale, allora farà le scelte che, in piena coscienza, riterrà di fare”