AreaNolana, obbligo di comunicare eventuali ritorni dalla “zona rossa” colpita da CoronaVirus

di Alberto De Sena

Tutti gli individui che dal 1 febbraio 2020 sono transitati ed hanno sostato nei comuni rientranti nella “zona rossa” colpita dal CronaVirus, sono obbligati a comunicarlo al Dipartimento di prevenzione del ASL competente. Questa, in sostanza la comunicazione congiunta di 18 sindaci dell’agro nolano, a seguito del decreto-legge del 23 febbraio, emanato dal Governo Conte in materia di contenimento e gestione dell’emergenza COVID-19.

La misura, dunque, si rende necessaria per arginare la possible proliferazione del virus, che in Italia ha già provocato 271 contagi e 7 decessi.

in attuazione dell’art. 3, comma 1, del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, e per le finalità di cui al medesimo articolo, gli individui che dal 1° febbraio 2020 sono transitati ed hanno sostato nei comuni di cui all’allegato 1 al decreto sono obbligati a comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, ai fini dell’adozione, da parte dell’autorità sanitaria competente, di ogni misura necessaria, ivi compresa la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva. I Comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio sono:

Nella Regione Lombardia:

a) Bertonico; b) Casalpusterlengo; c) Castelgerundo; d) Castiglione D’Adda; e) Codogno; f) Fombio; g) Maleo; h) San Fiorano; i) Somaglia; j) Terranova dei Passerini.

Nella Regione Veneto:

a) Vò.

https://www.comune.nola.na.it/images/Comunicato_n._2_cittadinanza_Area_Nolana.pdf

Il provvedimento è a firma congiunta dei sindaci di Camposano, Carbonara di Nola, Casamarciano, Cicciano, Cimitile, Comiziano, Liveri, Mariglianella, Marigliano, Nola, Palma Campania, Roccarainola, San Paolo Bel Sito, San Vitaliano, Saviano, Scisciano, Tufino, Visciano.

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