Francesco Boccia: il mio “grande amore” per la musica.

Un testo entrato di prepotenza nella mente di milioni di persone. “Grande amore”, brano vincitore di Sanremo 2015, interpretato dal trio de “Il Volo”, nonchè 3° classificato all’Eurovision 2015 di Vienna, è ancora oggi, a distanza di 4 anni, uno dei brani più ascoltati negli store digitali e su youtube. Autore del brano, in collaborazione con Tommy Esposito, è il cantautore Francesco Boccia. Molti lo ricorderanno per un altro tromentone: quella “Turuturu” che nel 2001 lo vide piazzarsi al terzo posto tra i giovani (in duetto con Giada Caliendo). Dagli esordi a domenica In, con Mara Venier, fino al suo ultimo progetto, con il gruppo “Made in Italy”, una vita dedicata alla musica.

“mia madre e stata la complice di questa mia passione” – svela il cantautore – “Sin da piccolo ho capito cosa volessi fare nella vita,  Da passione poi e diventato il lavoro della mia vita. Anche se i miei genitori, volevano che io studiassi, e così e stato. Mi sono diplomato in Ragioneria, mi sono iscritto all’Università di Economia e Commercio, ma ho abbandonato perché iniziavano ad arrivare i primi lavori importanti. Uno di quelli fu DOMENICA IN con Mara Venier. Avevo solo 18 anni ed era il 1995.

Cresciuto tra le note di Door e Pink Floid e di tanta musica italiana, come Cocciante e Masini, ma per sua stessa ammissione, il suo mito rimarrà sempre il frontman dei Queen, Freddy Mercury. Nel 2001 sale sul palco dell’Ariston con un brano che fu subito tormentone: “Turuturu” fu una canzone che spacco tutto, ma con piacere posso dirvi che ancora oggi è ascoltata e cantata, e questa cosa mi emoziona molto. Ricordo che,  aspettavamo che si aprisse il palcoscenico per poi esibirci. In quel attimo mi prese il panico, ma varcata la scala, mi sono subito sentito a mio agio, ho staccato la spina concretizzando i miei sogni.

Dall’amicizia con Tony Esposito, nasce il capolavoro che ha definitivamente consacrato “il Volo”.Conobbi Tommy che avevo 15 anni, e lavoravo già per i matrimoni o piano bar.  Tommy era tra gli invitati, ascoltò la mia voce da adulto in un corpo da bambino e ne rimase folgorato. Iniziammo a collaborare arrivando a creare cose importanti come “Grande Anore”. Tommy è come un padre, lo rispetto tantissimo. E’ lo stimo perché con la sua testa dura, non ha mai mollato. Oggi siamo ancora insieme (siamo diventati delle firme importanti),”

Tantissime collaborazioni importanti, è un pezzo per Mina tra le sue opere. Ho avuto il privilegio di lavorare con Andrea Amati, Loriana Lana, Zorama, tutti autori bravi, professionali, che hanno scritto anche per Mina. Zorama in particolare ha scritto il brano “il tuo arredamento”, secondo singolo estratto dal suo ultimo album, Maeba. Poco dopo l’ingresso in rotazione nelle radio del brano, Mina ha ottenuto il disco d’oro, una grossa soddisfazione.

A chi è dedicata la vittoria di “Grande amore”?
A tutte quelle persone che credono nei sogni. In ogni intervista dico sempre, che “Il sogno non ti chiede un giorno, un mese o un anno. Ti chiede tutta la vita. Se ami il tuo sogno, prima o poi questo si realizza”. Io e Tommy abbiamo creduto in questo sogno. Era un brano chiuso nel cassetto fin quando non avesse avuto la possibilità di arrivare al Ariston. Il resto è storia.

Ora Boccia è impegnato con il progetto Made in Italy, nato nel 2010:
“Siamo amici da tanti anni e siamo pazzi  per la musica. Questo progetto abbraccia tutte quelle canzoni che sono partite dall’Italia e hanno girato tutto il mondo. orgogliosi di essere nati in un paese così bello e ricco di cultura ma sopratutto pieno di talenti.

Chi sono gli artisti coinvolti?
Maldestro (un mio carissimo amico). lui è una stella nascente del cantautorato italiano, che purtroppo ha poca visibilità. Come del resto lo sono anche Mescalina e Principe e SocioM, altri grandi artisti.

Da buon napoletano, Francesco porta con orgoglio le sue origini in giro per il mondo. “Sono nato in una città magica. In ogni mio viaggio, mi accorgo sempre più che non cambierei mai Napoli con nessuna città al mondo,  Non ho mai avuto onorificenze dalla mia città, ma nonostante ciò, non l’ho mai odiata, sono troppo innamorato di lei. Già alla nascita, Napoli ti da un bagaglio culturale e artistico, che in nessun altra città sono sicuro avrei trovato. E`bellissimo sapere che cantano la tua canzone, scritta a Napoli, nella cameretta di un ragazzino. Orgoglioso di essere napoletano(sorride, ndr).

Non solo cantautore, ma anche attore di teatro. Boccia si rivela un artista polivalente: Sin da piccolo sono stato un grande fan del teatro sopratutto quello di Eduardo De Filippo. Ho fatto teatro con Antonio Priestieri (in arte Maldestro), che prima di fare il cantautore era un grandissimo autore, nonchè regista e attore. La sua compagnia si chiamava Teatro Intero Piccolo. Il teatro occupa un posto particolare nel mio cuore e mi sento fortunato per aver potuto provare l’emozione di farne parte, calcare un palcoscenico e emozionarmi in ogni personaggio di cui vestivo i panni”.

Tanti i volti famosi che sono passati nella vita di Boccia. Sono legatissimo a Mara Venier. Lei volle fortemente la mia presenza nel cast della trasmissione, il nostro fu un amore a prima vista, un affetto materno che non dimenticherò mai. Anche l’incontro con Raffaella Carrà è stato importante per me. Ricevere i suoi complimenti per Turuturu fu davvero emozionante. Anche Caterina Caselli  mi volle assolutamente nella sua squadra. Come dimenticare l’incontro con Enzo Granianiello, un padre uno “shamano napoletano” (così lo definisco io) un carisma travolgente. Se oggi sono come sono, in parte lo devo anche a lui. Poi, Francesco Nuti, ancora oggi gli  grato per avermi insegnato le regole della vita spicciola.  Pasquale Mammaro (il suo editore), ancora oggi si occupa di me. Collaboriamo insieme dal 2001 e di questa squadra  fa parte anche Tommy Esposíto.  Ovviamente con non ricordare i ragazzi de “il Volo”.  Ultimo (ma non per importanza) Michele Torpedine, grandissimo produttore e musicista”. 

Consigli chiari per chi vuol intraprendere un cammino nel mondo della musica e dello spettacolo: Se si nasce con questa dote, bisogna “abbracciarsi la croce”, e portarla avanti. Non pensare di aver fallito se non si è raggiunto lo scopo. Mai smettere di fare musica, mai smettere di creare e farlo sempre con amore. L’importante è emozionare.

Nel prossimo futuro, Boccia sarà impegnato in una turneè estiva con i Made in Italy. In cantiere anche una collaborazione con Gianluigi e Guido Lembo, proprietari del famoso locale di Capri “Anema e core”, per cui ha scritto un brano che verrà utilizzato negli eventi delle stagione estiva, dal titolo “Poppoporo”. In preparazione anche il testo di un duetto per Gigi D’Alessio e Mario Frangoulis, un cantante greco.

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